Nella versione finale del Maxi emendamento approvato in Senato il 22.12.2018 è stata eliminata la proposta presentata dalla Commissione Industria del Senato di prolungare le scadenze dell’ Ecobonus e del Sismabonus rispettivamente al 2021 e 2024 e di consentire, limitatamente alle zone sismiche 1 e 2 la detraibilità al 70% delle spese per la verifica e la classificazione sismica anche in assenza degli interventi.
La proposta della Commissione Industria era volta a conseguire gli obiettivi di efficienza energetica fissati dall’Italia per il 2020, stimolare crescita e gli investimenti nel settore produttivo, nonché dare la possibilità ad i condomini di poter valutare i costi effettivi degli interventi Sisma ed Eco Bonus sulla base di progetti stanziando a tal fine 100 milioni di euro annui per le attività di verifica e classificazione sismica.