Le proposte di FINCO per gli interventi di riqualificazione Energetica e miglioramento sismico.

In una lettera indirizzata oggi alla Presidenza del Consiglio ed al MISE la Federazione Industrie Costruzioni ed Opere Specialistiche elenca le proposte per una rapida ed efficace attuazione dei provvedimenti annunciati in questi giorni.

  • Arco temporale: le misure devono essere attivate quanto prima, senza aspettare luglio, e durare non più in là del 31.12.2021, onde conseguire un forte effetto volano. Oltre tale data potrebbero essere previste percentuali decrescenti per arrivare ad una stabilizzazione definitiva.
  • Tipologie di interventi ammissibili: dalla sostituzione del singolo prodotto agli interventi di riqualificazione energetica e/o sismica complessiva. Lasciando ai contribuenti, in caso di riqualificazione energetica, la scelta senza indurre percorsi preferenziali verso determinate soluzioni piuttosto che altre, nè privilegiare abbinamenti tecnologici forzati verso il consumatore, che va casomai informato più approfonditamente. Per essere più chiari no a pubblicità “progresso” Enea con palazzi addobbati con “cappotti” a favore di una singola tipologia di intervento.
  • Sia nel caso di sconto in fattura preso in carico direttamente dall’operatore sia in caso di cessione del credito a soggetti terzi, il credito dovrà essere fruibile entro il mese successivo attraverso l’attivazione del “cassetto fiscale”.
  • Fatto salvo il caso di utilizzo diretto delle detrazioni da parte del committente, la cessione del credito potrà avvenire direttamente da parte del committente o attraverso l’attore primario, su 3 livelli:
      1. a. attore primario (produttore, rivenditore, impresa);
      1. b. attore secondario (fornitore di prodotti e/o servizi all’ attore primario).
      1. c. multiutility/istituti di credito/finanziarie.
  • Tasso di sconto massimo applicabile al valore di cessione del credito d’imposta : definito in funzione di un delta prefissato sulla base dell’ indice RENDISTAT.
  • Applicabilità del provvedimento: a tutti i beni anche a quelli strumentali.

Aggiungiamo che sarebbe opportuno verificare con AgdE i tempi necessari per modificare le procedure degli applicativi software per la gestione delle comunicazioni e delle cessioni del credito per adattarle alle nuove regole. Servono certezze sull’operatività.

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