In questi giorni si rincorrono Interviste ed anticipazioni sulle detrazioni d’imposta per gli interventi di efficientamento energetico, di adeguamento sismico, ed i combinati eco-sisma: il 3 Maggio Patuanelli nell’intervista al sole 24 Ore ipotizzava un 100%, tra il 4 ed il 5 si è arrivati ad un picco del 120% , oggi il Sole 24 Ore pubblica la notizia che l’aliquota sarebbe del 110% sia per l’Ecobonus che per il Sismabonus.
In realtà le aliquote sono sempre state differenziate privilegiando gli interventi più complessi quali l’Eco Sisma bonus ed il Sismabonus condominiali che arrivano attualmente all’85% per un miglioramento di 2 Classi di Rischio per cui è logico attendersi un’analoga modulazione delle aliquote in favore di questi interventi.
Ritorna in auge lo sconto in fattura e finalmente viene abbattuto il divieto della cessione del credito d’imposta agli istituti di credito od alle assicurazioni che l’Agenzia delle Entrate il 23.7.2018 aveva imposto con un devastante dietrofront con le Circolari 17/E ed 11/E * , sulla base di un parere della Ragioneria Generale dello Stato che paventava possibili strali da parte di EuroStat.
La detrazione del 110% dovrebbe essere estesa anche ai lavori di restauro facciate e ristrutturazioni condominiali e non, compresi gli IACP (Istituti case popolari).
Non tutti i Covid 19 vengono quindi per nuocere: che il 19 abbia dato una sferzata di coraggio alla nostra Ragioneria Generale?
*Circolare 11-E/Ag.Entrate “Con riferimento alla individuazione degli altri soggetti privati, la Ragioneria Generale, nel proprio parere, ha avuto modo di precisare che la cedibilità illimitata dei crediti d’imposta corrispondenti alle detrazioni potrebbe determinare di fatto l’assimilazione di tali bonus a strumenti finanziari negoziabili, con il rischio di una riclassificazione degli stessi e conseguenti impatti negativi sui saldi di finanza pubblica, immediatamente e per un importo pari al valore totale della detrazione richiesta in 10 anni”