DECRETO RILANCIO 13.5.2020: credito di imposta al 110% per Ecobonus, Sismabonus, impianti solari fotovoltaici e colonnine ricarica veicoli elettrici

Credito d’imposta cedibile ad imprese, alle Assicurazioni, alle Banche

Nella versione aggiornata al 13 maggio del Decreto Rilancio vengono delineate le modalità per le agevolazioni potenziate per Eco e Sismabonus condominiali a valere fino al dicembre 2021:

  • medesima detrazione d’imposta del 110% da ripartire in 5 quote annuali sia per gli interventi di riqualificazione energetica globale (coibentazione superfici disperdenti opache e/o sostituzioni impianti riscaldamento/raffreddamento – 60.000 Euro ad unità immobiliare) che per tutti quelli di riduzione del rischio sismico (rinforzo locale, miglioramento di una o due classi di rischio);
  • Possibilità di trasferire la detrazione d’imposta all’impresa appaltatrice tramite il meccanismo dello sconto in fattura del 100% delle opere;
  • Cumulabilità aliquota del 110% per altri interventi di efficientamento energetico eseguiti contemporaneamente (sostituzione finestre, porte, etc)
  • Possibilità di cedere il credito di imposta agli Istituti di credito ed intermediari finanziari;
  • Possibilità di cedere il credito di imposta, la cui polizza contro gli eventi calamitosi potrà essere detratta al 90%

Queste le nuove condizioni per accedere ai bonus potenziati:

  • L’efficientamento energetico dovrà garantire il miglioramento minimo di 2 classi Energetiche da dimostrarsi tramite l’APE e vanno rispettati i Criteri Ambientali Minimi stabiliti dal DM 6.11.2017;
  • I professionisti incaricati saranno responsabili della congruità degli importi oggetto delle agevolazioni e dovranno munirsi di polizza assicurativa di massimale adeguato alle attestazioni che dovranno essere trasmesse al MISE secondo modalità che verranno stabilite entro 30 giorni dalla conversione in legge;
  • Revoca agevolazioni e sanzioni penali in caso di false attestazioni;
  • In caso di cessione del credito d’imposta sarà necessario il visto di conformità che attesti il diritto all’agevolazione;

>> Scarica il testo dell’articolo 128 del Decreto Rilancio

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