Nel testo che verrà presentato oggi alle camere per l’approvazione in legge Decreto Rilancio sono previste diverse modifiche all’art. 119 – Incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico, e solo alcune per l’ art. 121 – Cessione del credito ed opzione sconto in fattura.
Come segnalato dalla stampa nelle anticipazioni della scorsa settimana, sono stati differenziati i massimali per i bonus per la coibentazione delle superfici opache in base alla tipologia (50.000 per gli edifici unifamiliari, 40.000 per immobili fino ad 8 unità immobiliari, 30.000 per gli altri).
Analoga differenziazione per la sostituzione degli impianti di climatizzazione risaldamento/ raffreddamento dove sono ora consentiti anche quelli a collettore solare, con massimali di 15.000 o 20.000 a seconda del numero di unità immobiliari.
Ulteriori novità sul tema della congruità delle spese e dei relativi prezziari di riferimento.
Fondamentale, sempre che poi l’Agenzia delle Entrate ne consentirà l’ottimale utilizzo, la modificha all’art 121 dove si prevede che i beneficiari o l’impresa che detiene il credito d’imposta per effetto dello sconto in fattura, possano cederlo anche sulla base di SAL ( massimo 2) di un valore minimo del 30%.
