Tramite il sito Internet dell’Agenzia delle Entrate (Agde) il soggetto avente diritto alla detrazione dovrà comunicare entro il 28 febbraio dell’anno successivo all’intervento i propri dati, i dati catastali dell’immobile, il tipo di intervento, l’importo complessivo , la detrazione spettante, la data in cui è stata esercitata l’opzione, denominazione e dati ed assenso del fornitore allo sconto.
L’importo dello sconto in fattura, pari al contributo, non riduce l’imponibile ai fin IVA ed è espressamente indicato nella fattura emessa a fronte degli interventi effettuati; il pagamento deve avvenire mediante bonifico bancario dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA.
Il recupero del credito d’ imposta in 5 quote annuali di pari importo avverrà tramite il normale F24 previa conferma della procedura di opzione.
Con il DECRETO RILANCIO 2020 Il fornitore che ha offerto lo sconto in fattura avrà la facoltà di successiva cessione ad altri soggetti inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari. La cessione del credito può essere effettuata anche sugli stati di avanzamento dei lavori (max 2 di importo minimo del 30%).