Chi investe per la riqualificazione energetica degli immobili non dovrebbe proteggere l’investimento dal rischio sismico?
E’ proprio per questo motivo che dal 2018 è stato istituito l’ECO SISMA BONUS con limiti massimi e detrazioni d’imposta superiori all’Ecobonus ed ora, con la conversione in legge del Decreto Crescita sarà possibile cedere il credito d’imposta.
Con l’ECO SISMA BONUS vengono agevolati gli interventi integrati di efficientamento energetico e miglioramento sismico sia per gli immobili abitativi che per quelli a destinazione produttiva ricadenti nelle zone sismiche 1,2,3.
E’ più conveniente rispetto all’Ecobonus sia per le maggiori detrazioni d’imposta dell’80% od 85% rispettivamente nei casi di miglioramento sismico di uno o due classi di rischio, che per l’importo massimo ammissibile pari a 136.000 € ad unità immobiliare.
A differenza dell’Ecobonus, possono accedere a questa agevolazione anche gli IACP (od enti similari) e le società immobiliari per interventi su immobili concessi in locazione (Ag. Entrate Risoluzione 22/E 2018).
Con la conversione in legge del Decreto Crescita sarà possibile avvalersi, in alternativa all’utilizzo diretto del credito d’imposta, di uno sconto di pari importo offerto dal “fornitore dell’intervento” che potrà recuperare lo sconto in cinque quote annuali.
